Menu

Calcio, i sauditi non vogliono giocare in Palestina. Polemiche

Sta sollevando un polverone, sulla stampa araba e i social network, la notizia che la partita tra le nazionali palestinese e saudita, in programma il prossimo 13 ottobre nei Territori Palestinesi sarà ‘delocalizzata’ su richiesta dell’Arabia Saudita accolta dalla Fifa. L’incontro – nell’ambito delle qualificazioni per i Mondiali 2018 – avrebbe dovuto svolgersi in Cisgiordania ma la Federazione saudita (l’Arabia Saudita non intrattiene relazioni diplomatiche con Israele, ndr) ha rifiutato di sottoporsi ai controlli dei check point israeliani necessari per poter entrare in territorio palestinese. Rilevando “circostanze eccezionali” la federazione ha ottenuto che la partita fosse ‘trasferita’ in Giordania, in campo neutro.
La decisione – presa senza consultare la Federazione di Ramallah – ha provocato però l’immediata reazione dei Palestinesi per cui si tratta di “un precedente ingiusto e pericoloso, impossibile da accettare”. Il presidente della Federazione Jibril Rajoub ha accusato la Fifa di piegarsi alle pressioni di Riad, che “intende trasformare un evento sportivo in un fatto politico”. Rajoub ha dichiarato che le autorità palestinesi avevano offerto ai sauditi la possibilità di raggiungere la Cisgiordania in elicottero, senza passare i controlli israeliani ma che loro avevano rifiutato senza una motivazione togliendo però credibilità alla motivazione addotta fino a quel momento da Riad.
“Ribadiamo a coloro che si oppongono e pensano che visitare la Palestina è una forma di normalizzazione dei rapporti con Israele che visitare un detenuto in carcere non significa riconoscere la legittimità del suo carceriere, ma è piuttosto un atto di solidarietà e di sostegno verso il popolo palestinese e la sua giusta causa” ha sottolineato Rajoub.
Nelle ultime settimane, i Territori palestinesi hanno ospitato la squadra degli Emirati Arabi Uniti nel loro primo match di qualificazione per i Mondiali, conclusosi con uno zero a zero. La Fifa ha convocato martedi a Zurigo una riunione con i responsabili palestinesi e sauditi per trovare una soluzione alla vicenda che, agli occhi dei palestinesi, sta diventando una sfida ben più difficile di quelle da affrontare sul campo.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *