Una circolare inviata ad alcune scuole turche per invitare studenti e insegnanti a marciare davanti al palazzo presidenziale in occasione del compleanno del presidente Recep Tayyip Erdogan, il 26 febbraio prossimo, ha causato le proteste del principale partito d’opposizione, il Partito Repubblicano del Popolo (Chp, centrosinistra), che ha chiesto che il ministro dell’Istruzione, Nabi Avci, riferisca sul caso. Secondo quanto ha reso noto il deputato del Chp Levent Gök, la direzione del ministero del distretto di Etimesgut avrebbe inviato una circolare ad alcune scuole di Ankara per radunare migliaia di studenti per la marcia celebrativa.
Nei giorni scorsi invece un giornalista siriano arrestato in Turchia ha annunciato di essere stato rilasciato, dopo che le associazioni per la libertà di stampa – il giorno prima – ne avevano invocato il rilascio. Sulla sua pagina Facebook, Rami Jarrah ha spiegato di essere stato rilasciato, ma ha detto di non aver ricevuto chiarimenti sul motivo del suo arresto, anche se – ha spiegato – il provvedimento sembra collegato al suo lavoro in Siria. Jarrah è stato arrestato dalle autorità turche mercoledì, secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti, un gruppo per la tutela dei diritti che aveva chiesto a gran voce la sua scarcerazione. Era stato fermato mentre chiedeva un permesso di soggiorno a Gaziantep, città meridionale turca a poca distanza con il confine siriano. Le autorità turche non hanno rilasciato commenti sulla sua detenzione.
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