Un gruppo comunista chiamato “Guardie Rosse Austin” ha suscitato grande scalpore, nello stato americano del Texas dopo la posizione contro una manifestazione del movimento razzista "White Lives Matter", portando bandiere comuniste e fucili, con il volto coperto e mostrando cartelli con scritto lo slogan "Fai impaurire di nuovo il razzista" ("Make racist afraid again"), per parafrasare lo slogan della campagna di Donald Trump,"Make America great Again"(Rendere di nuovo grande l’america).
Si tratta di un collettivo che ha deciso di affrontare le ondate di razzismo che si sono verificati negli Stati Uniti dopo la vittoria di Donald Trump nelle ultime elezioni, convinto che sia necessario sottolineare e combattere il fascismo.
Il confronto per le strade, che non ha ancora raggiunto episodi di violenza, si è anche spostato ai social network, con i commenti arrabbiati e minacce.
Al momento non si registrano incidenti, però la presenza armata nelle strade è un segno dell’escalation di tensioni sociali che si vive dopo la vittoria di Trump negli Stati Uniti.
Il comunicato dellle Red Guards di Austin
Come i fascisti stanno cercando di organizzarsi e creare una presenza fissa qui, ad Austin, i comunisti e le persone con una mente rivoluzionaria hanno aumentato gli sforzi in un’ottica antifascista. Oltre ad appellarsi all’organizzazione e all’unità antifascista tra organizzazioni già esistenti, sono riusciti a formare una coalizione di antifascisti, indispensabile e necessaria in questo particolare momento storico. Questa coalizione è servita come nesso tra antifascisti di tutte le tradizioni ideologiche (anche se la stragrande maggioranza di loro sono comunisti rivoluzionari) per unirsi in uno sforzo per evitare che il fascismo ottenga un qualunque tipo di supporto e perché eviti di riuscire ad organizzarsi. La coalizione è stato formata come una risposta diretta a una protesta pianificata da "White Lives Matter", un fronte neonazista che aveva annunciato l'intenzione di protestare nella capitale dello stato del Texas, il 19 novembre 2016. Gli antifascisti hanno immediatamente risposto, riunendo le masse di Austin in una contro-protesta unitaria contro questa dimostrazione pubblica di supremazia bianca. Questo terreno si è rivelato fruttuoso, dal momento che coloro i quali hanno cercato di soffocare i fascisti, superando la loro inferiorità numerica con centinaia di persone, hanno effettivamente circondato da tutti i lati la manifestazione neo nazista, impedendogli di essere visti, di poter parlare e annegando i loro pietosi tentativi nel raccogliere visibilità.
Questa contro protesta era legittimamente più militante e arrabbiata di quelle viste nelle ultime settimane dopo la vittoria elettorale di Trump. Dal momento che questa contro-protesta è stata organizzata dai rivoluzionari e non dai liberali, i quali, a quanto pare hanno perso forza dopo una settimana di protesta, potrebbe raggiungere anche quei settori della comunità che non sono organizzate e non sono così liberali. Organizzazioni come “Servir el Pueblo – Austin” (Servire il popolo), il Fronte Rivoluzionario Studentesco, l’Alleanza Rivoluzionaria delle persone Trans contro il Capitalismo (RATPAC), il comitato di Solidarietà con la Palestina e membri del collettivo socialista di Austin sono stati tra i contro-manifestanti più attivi e militanti.
Fin dall’inizio, gli antifascisti superavano in numero i fascisti. Chiunque si avvicinasse alla strada non poteva né vedere né sentire i suprematisti bianchi, bloccati sul marciapiede e circondati da tutti i lati dai manifestanti. Questa tattica è stata pianificata per evitare che la polizia tenesse i fascisti su un lato e i manifestanti dall’altro lato della strada dividendoli. Come la situazione si è fatta più tesa la polizia ha iniziato a mettere agenti in assetto antisommossa su e giù per l’undicesima strada, preparandosi a quello che sembrava l’inizio di un disastro totale. I manifestanti antifascisti cercavano di attirare i suprematisti fuori dalle barriere protettive della polizia. I nazisti sembravano visibilmente scossi, ed, a questo punto, i maiali a cavallo sono stati chiamati per cercare di allargare lo spazio intorno ai nazisti. Ad un certo punto, la polizia ha usato i cavalli per spingere le persone, in modo da creare spazio attorno ai nazisti e cercando di spingere i manifestanti verso un cordone poliziesco e nel farlo hanno calpestato con i cavalli alcuni manifestanti.
I fascisti se ne sono andati prima del previsto, chiedendo agli sbirri di accompagnarli e proteggerli dalle masse che intanto intonavano lo slogan “Fuck a nazi up!” Come i suprematisti si sono presentati uno ad uno con la loro scorta di maiali, i contro manifestanti si sono ammassati lungo il cordone cercando di passare la linea di sbirri in tenuta antisommossa, i quali hanno cercato di creare una barriera tra le masse arrabbite e gli spaventati fascisti. Gli antifascisti hanno seguito per diversi isolati i fascisti e la loro scorta, rompendo i cordoni e riuscendo ad acciuffare un paio di nazisti, i quali, si sono dovuti rifugiare nel sotterraneo del campidoglio, riempito e difeso immediatamente da dipartimento di polizia di Austin che ha riempito e circondando l’edificio di porci in divisa e a cavallo per evitare il contatto e l’intonazione di altri slogan.
E nostro dovere di comunisti, e in particolare come maoisti, portare avanti la lotta contro i fascisti dopo che così tanti nostri predecessori sono morti combattendo. Noi non crediamo nella libertà di espressione dell’odio, e ci saremo sempre ad affrontare e chiudere la bocca a questi scarafaggi quando cercheranno di fare una qualche comparsa. Come maoisti, crediamo fermamente che i suprematisti bianchi debbano essere affrontati e sopraffatti da una forza più grande. Ecco perché abbiamo organizzato un’unità armata partigiana sotto il nostro comando. I militanti sono fermamente dalla parte del popolo nella sua sua lotta contro il fascismo ed esistono per garantirne la sopravvivenza. Non vogliamo più un’altra strage di Greensboro, dove il Ku Klux Klan ha ucciso dei comunisti per aver urlato “morte al Klan!” e il nostro sangue non sarà l’unico sangue che scorrerà se cercheranno di pugnalarci come fatto dal Traditional Workers Party (Twp, un partito di estrema destra, ndt) agli antifascisti in California. Combatteremo e risponderemo ogni singola volta!
(Per un’analisi teorica più profonda sul movimento fascista in aumento a Austin, Stati Uniti e nel mondo, si prega di leggere e condividere il nostro recente documento "Non cadrà a men che tu non lo colpisca: un’analisi sul crescente trend fascista negli USA”https://redguardsaustin.wordpress.com/2016/11/09/it-will-not-fall-unless-you-hit-it/)
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