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Roma: precari e studenti contestano i negozi aperti

«Per ora abbiamo bloccato le attività di Zara, Rinascente, Tezenis, Walt Disney di via del Corso e stiamo proseguendo negli altri negozi». I manifestanti dei movimenti romani riuniti nella sigla “Uniti per lo sciopero” questa mattina hanno presidiato via del Corso per protestare contro «i negozi aperti il primo maggio». I manifestanti, qualche centinaio tra studenti, precari e immigrati, hanno iniziato il presidio alla Galleria Alberto Sordi e si sono poi spostati verso Piazza del Popolo. «Stiamo aiutando le commesse sfruttate a prendersi un pò di pausa e fino ad ora con il nostro presidio abbiamo bloccato l’attività di diversi negozi. Visto che la precarietà è selvaggia, lo sciopero è selvaggio».

«Appena passiamo i negozi abbassano le serrande e bloccano le attività – spiegano -. Registriamo un grande consenso da parte dei lavoratori indignati dal dover lavorare anche oggi».

Po è arrivata anche la precisazione dei vigili urbani del I Gruppo, a prevenire interpretazioni “eccessive” di questa protesta.

«Precisiamo che non c’è stata alcuna interruzione nell’attività degli esercizi commerciali in Via del Corso. I manifestanti della sigla “Uniti per lo sciopero” hanno inscenato nella via una manifestazione di protesta con un’iniziativa di volantinaggio, ma che non ha procurato alcun blocco delle normali attività dei negozi. Pertanto, invitiamo gli organi di stampa a non diramare notizie destituite di fondamento».

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