Aumenti medi stimati nell’ordine del 90-110% per il periodo estivo 2011 rispetto ai prezzi dell’anno scorso sono stati rilevati dall’Antitrust sulle rotte di collegamento con la Sardegna da parte di compagnie private di navigazione e hanno portato all’avvio di un’indagine su un eventuale cartello sui prezzi. Il provvedimento di avvio dell’istruttoria nei confronti di Moby, Snav, Grandi Navi Veloci eForship (marchio «Sardinia Ferries»), e delle loro controllanti è stato notificato oggi alle parti nel corso di alcune ispezioni condotte in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di finanza.
L’avvio dell’indagine è stato deciso – spiega l’Antitrust – «alla luce delle numerose segnalazioni arrivate all’Autorità da privati cittadini, associazioni dei consumatori e dalle Regioni Sardegna e Liguria, che denunciavano significativi incrementi dei prezzi relativi al periodo estivo 2011. Le analisi preliminari condotte dagli uffici dell’Antitrust sulla dinamica dei prezzi delle compagnie private – prosegue la nota – confermano un incremento generalizzato dei prezzi praticati dagli operatori, incremento medio stimato nell’ordine del 90-110% rispetto ai prezzi dell’anno precedente». L’istruttoria dovrà verificare, in particolare, «se l’aumento generalizzato e significativo dei prezzi dei servizi di trasporto marittimo sui collegamenti da/per Civitavecchia, Livorno e Genova a/da Olbia-Golfo Aranci e Porto Torres nel periodo estivo 2011 sia il risultato di un’intesa finalizzata ad evitare un corretto confronto concorrenziale su queste rotte».
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