“Non c’è riforma della rappresentanza sindacale senza democrazia”. La USB ha inviato una lettera a CGIL, CISL, UIL e Confindustria proponendo un confronto sul tema della democrazia e della rappresentanza sindacale e per presentare la specifica proposta di legge di iniziativa popolare predisposta insieme al Forum Diritti/Lavoro, sulla quale si stanno raccogliendo le firme di lavoratori e cittadini.
Nella lettera (in allegato) l’Unione Sindacale di Base ha evidenziato forte preoccupazione rispetto al fatto che la discussione sulla rappresentanza sindacale, in corso in questi ultimi giorni, sia finalizzata alla esclusiva ricerca di un “accordo” che renda esigibili i contratti. USB ha invece ribadito che il tema della rappresentanza sui posti di lavoro non può essere disgiunto dalla richiesta di democrazia che sale in modo sempre più forte dai lavoratori, sottolineando che i lavoratori stessi devono poter decidere democraticamente da chi farsi rappresentare e come dare il proprio giudizio vincolante sulle ipotesi di accordo.
Sulla proposta di legge sostenuta da USB si svolgerà il convegno indetto il prossimo 17 giugno a Roma, presso il CNEL – Sala Biblioteca, dalle ore 9.30, a cui parteciperanno costituzionalisti, giuristi, politici e sindacalisti.
Qui di seguito il testo della lettera inviata dall’USB.
A: Presidente Confindustria Emma Marcegaglia
Segretario Generale CGIL Susanna Camusso
Segretario Generale CISL Raffaele Bonanni
Segretario Generale UIL Luigi Angeletti
Oggetto: proposta confronto
La scrivente Organizzazione Sindacale propone un confronto tra le parti sociali per affrontare il tema della democrazia e della rappresentanza sindacale sui posti di lavoro.
Nell’esprimere forte preoccupazione rispetto al fatto che la discussione sulla rappresentanza sindacale che si sta sviluppando in questi ultimi giorni sia finalizzata alla esclusiva ricerca di un “accordo” che renda esigibili i contratti, USB ribadisce che il tema della rappresentanza sui posti di lavoro non può essere disgiunto dalla richiesta di democrazia che sale in modo sempre più forte dai lavoratori e che essi devono poter decidere democraticamente da chi farsi rappresentare e come dare il proprio giudizio vincolante sulle ipotesi di accordo.
USB è convinta che la strada della legge sia la più adeguata per realizzare un sistema certo e verificabile di misurazione della reale rappresentatività delle forze sindacali e per individuare strumenti democratici di rappresentanza sindacale che partano dai diritti costituzionalmente previsti.
Per tali motivi inviamo la proposta di legge di iniziativa popolare sulla quale si stanno raccogliendo le firme in questi giorni.
In attesa di un Vostro cortese riscontro porgiamo distinti saluti
Roma, 10 giugno 2001
p. Esecutivo Nazionale Unione Sindacale di Base
Fabrizio Tomaselli
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa