Menu

Sardegna. Dodicesimo giorno di sciopero della fame per Bruno Bellomonte

Prosegue lo sciopero della fame per chiedere l’immediata liberazione di Bruno Bellomonte, il dirigente di a Manca pro s’Indipendentzia da due anni in carcerazione preventiva sulla base di accuse mai dimostrate.
Un teorema (la preparazione di un attentato con modellini aerei radiocomandati al G8 della Maddalena) campato in aria e privo di riscontri, come dimostra il processo attualmente in corso. Lo sciopero della fame, promosso dal Comitato Lavoratori pro Bellomonte, è cominciato domenica 12 giugno.
Oggi dodicesimo giorno dello sciopero della fame per Bruno Bellomonte lo stanno facendo, Antonello Turra , Ferdinando Deidda e Paola Alcioni .

La vicenda di Bruno Bellomonte ha superato ormai i confini nazionali e comincia ad essere conosciuta e denunciata anche in altri paesi. Qui di seguito il messaggio di solidarietà a Bruno Bellomonte inviato  dall’Organizzazione internazionalista basca Askapena

Da l’Organizzazione internazionalista basca Askapena vogliamo ribadire la nostra solidarietà con il compagno Bruno Bellomonte, incarcerato da due anni dallo stato italiano per il suo fermo compromesso con la libertà della terra ed il popolo lavoratore sardo. Sprimiamo inoltre il nostro appoggio ai compagni e compagne che stanno portando avanti lo sciopero della fame per dennunciare la situazione del militante di A Manca pro s’Indipendentzia. Finalmente, richiediamo allo stato italiano di smettere nella sua repressione contro il movimento indipendentista sardo e l’organizzazione A Manca pro s’Indipendentzia e di riconoscere i diritti che spettano al popolo sardo.

Askapena, 22 giugno 2011.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa
Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *