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Usb: vogliono privatizzare pure la Croce Rossa

CROCE ROSSA a rischio privatizzazione e dismissione. Martedì’ 28 e giovedì’ 30 la protesta dei lavoratori e precari a rischio licenziamento in piazza Montecitorio L’Unione Sindacale di Base Martedì 28 (ore 14.00) e giovedì 30 (ore 10.00) porterà in piazza Montecitorio a Roma la protesta dei dipendenti e precari CRI contro i provvedimenti di privatizzazione della Croce Rossa inseriti nella manovre di finanza pubblica in discussione nel prossimo Consiglio dei Ministri.

Infatti nel provvedimento tanto annunciato per ridurre la spesa e raggiungere l’obbiettivo del pareggio di bilancio ancora una volta si colpiranno i lavoratori e, in particolare i lavoratori precari di CRI che dal 1 gennaio 2012, secondo indiscrezioni sui contenuti delle norme di riordino inserite nella manovra, saranno liquidati dopo anni di onorato servizio a tutela dei cittadini in vari servizi, dal 118 in Italia al cem di Roma, gestiti da cri.

“Altro che alla frutta! Stanno per servirci l’amaro e quindi come USB non possiamo che chiamare i lavoratori della Croce Rossa Italiana alla mobilitazione immediata” dichiara Massimiliano Gesmini del Coordinamento Nazionale USB/CRI “Infatti, di fronte a quanto si prevederebbe nella manovra in via di approvazione nel prossimo CdM e cioè alla trasformazione di Cri in ente di diritto privato, la messa in mobilità del personale di ruolo, il passaggio al ministero della difesa di quello militare e, cosa ancora più grave, la fine dei contratti a t.d. a partire da gennaio 2012, è necessario mobilitarsi senza ulteriori indugi per dire un chiaro no a questi progetti”.

Conclude Gelmini: ” Da tempo avevamo lanciato l’allarme che questa gestione Commissariale e i suoi “amici” in alto loco, anche loro recentemente balzati agli onori della cronaca per motivi non certo lusinghieri, stavano di fatto lavorando per la dismissione dell’enorme patrimonio di professionalità e di storia della CRI, ma purtroppo abbiamo dovuto lottare anche contro le altre OO.SS. che fino a ieri, hanno preferito non vedere dove si stava precipitando e continuare a gestire l'”ordinaria amministrazione”, apostrofandoci come quelli che facevano “terrorismo” psicologico.
Oggi siamo chiamati a fare di tutto per contrastare questo infame progetto e per questi motivi saremo in piazza Montecitorio a ROMA, MARTEDI’ 28 giugno ore 14.00 e GIOVEDI’ 30 giugno ore 10.00 no a privatizzazione, dismissione e licenziamenti in vista del Consiglio dei Ministri di giovedì prossimo”.

Roma 27 Giugno 2011
Per il Coordinamento Nazionale USB/ P.I. Croce rossa – Massimiliano Gesmini

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