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Parma ancora proteste sotto il comune. La polizia carica

Anche ieri centinaia di persone hanno chiesto le dimissioni del sindaco Vignali e della sua giunta. Dalle quattro del pomeriggio i portici del grano hanno cominciato a riempirsi e verso le cinque è arrivata la notizia che il consiglio comunale non si sarebbe tenuto a causa del “ritardo” di sette consiglieri della maggioranza. I manifestanti hanno però deciso di rimanere chiedendo a gran voce le dimissioni del sindaco tra gli interventi dal megafono dei tanti comitati che in questi anni hanno denunciato il marciume di questa amministrazione. Il presidio si è poi diviso temporaneamente in due, quando una parte si è staccata per andare a presidiare l’ingresso laterale del comune. In questa situazione si sono verificate le prime manganellate della polizia, che non hanno però scoraggiato i dimostranti. Dopo poco, tutti erano di nuovo sotto l’ingresso principale gridando: DIMISSIONI! Durante questa nuova fase di protesta dalla folla sono state lanciate alcune
uova, un’azione tutto sommato tranquilla rispetto ai fatti che vengono contestati alla giunta. Tanto è bastato ai dirigenti delle forze dell’ordine per chiamare la carica. Evidentemente il richiamo nei giorni scorsi del fascista Villani alle forze dell’ordine ha avuto i suoi effetti e qualche poliziotto in cerca di protezioni e promozioni si è voluto distinguere. Nonostante questo la piazza non si è svuotata ma ha continuato con determinazione a pretendere la cacciata di questa giunta. Niente da fare, il sindaco ancora non vuole andarsene, ma continua a perdere pezzi, dopo le prime proteste si sono dimessi gli assessori Sommi e Pellacini; dopo la giornata di ieri invece è stato defenestrato il Direttore Generale del Comune Frateschi. Insomma la protesta sotto il comune è servita a smontare alcuni pezzi di questo sistema corrotto, ma non si potrà essere completamente soddisfatti fino a che il sindaco e la sua giunta non se ne andranno. Il presidio
infatti si è sciolto dandosi appuntamento al prossimo consiglio comunale, la protesta deve continuare fino a quando non se ne andranno tutti!

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