«C’è un continuo arretramento dell’intervento pubblico nel settore sociale, e le prospettive non sono rosee: la manovra attualmente in discussione porterà un’ulteriore riduzione di 9 miliardi di euro tra tagli agli enti locali e alla sanità»: lo ha denunciato Michele Mangano, presidente nazionale dell’Auser, associazione per la terza età, presentando il quarto Rapporto del Filo d’Argento, il servizio di telefonia sociale dell’Auser. Un rapporto che, ha sottolineato Mangano, registra un aumento delle richieste di assistenza e dei servizi forniti, ma non dei volontari, mentre diminuiscono le ore prestate da questi ultimi. «E non è per mancanza di senso di solidarietà – ha precisato – bensì perchè le persone devono sempre più rispondere ai bisogni dei propri familiari e hanno sempre meno tempo da dedicare al volontariato». «Non possiamo intervenire nel sociale sostituendoci all’intervento pubblico – ha concluso Mangano – noi dobbiamo essere solo integrativi. E il fatto che a chiedere assistenza non siano più solo gli anziani o le loro famiglie ma anche le istituzioni pubbliche, dimostra la crescente difficoltà degli enti locali a gestire l’intervento sociale».
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