La Prima sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura ha deciso, stamani, in via cautelare, la sospensione di Alfonso Papa dalle funzioni e dallo stipendio. Con questa decisione Papa, il magistrato parlamentare del Pdl sotto inchiesta nell’indagine P4 per il quale la Procura di Napoli ha chiesto l’arresto, non percepirà lo stipendio come giudice nemmeno nel caso in cui si dimettesse da Montecitorio. La delibera del Csm è stata presa a porte chiuse dopo l’audizione dello stesso Papa.
«Carroccio determinante per il sì all’arresto di Papa». ‘La padanià non ha dubbi nella vicenda dell’autorizzazione a procedere nei confronti del deputato del Pdl. «Senza l’astensione del Carroccio il deputato Pdl sarebbe stato ‘salvatò», spiega il quotidiano leghista a proposito della posizione assunta ieri dai leghisti in Giunta che aveva dato luogo a qualche polemica politica.
«Toccherà all’aula esprimersi il prossimo 20 luglio. A dire sì alla richiesta dei magistrati ci sarà anche la Lega nord», sottolinea ‘la Padanià che si riferisce anche alla contrarietà all’arresto manifestata ieri da Berlusconi: «Eccezione fatta per le parole di vicinanza espresse dal presidente del Consiglio, fra le fila del Pdl non si sono ascoltate molte dichiarazioni in solidarieà di Papa», si legge sul quotidiano.
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