Finmeccanica crolla in Borsa: pesano il bilancio in rosso, la crisi strutturale, le inchieste…
ROMA – Finmeccanica crolla in Borsa: dopo la diffusione, il 27 luglio, dei dati in negativo del primo semestre, con gli ordini diminuiti del 6 per cento e i ricavi del 5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, sul mercato azionario di Milano il titolo di Pierfrancesco Guarguaglini ha ceduto la percentuale record del 17,36% a 5,76 euro. Tale da chiedersi perché il titolo non sia stato sospeso per eccesso di ribasso. Kepler, Cheuvreux, Banca Akros e Unicredit hanno tagliato il loro “rating” sul gruppo.
Quello arrivato da Milano è solo l’ultimo dei colpi assestati al colosso della difesa e dell’aerospaziale, una delle più grandi aziende italiane, fiore all’occhiello del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che fra sorrisi e pacche della sua “diplomazia del cucù” si è trovare spesso a piazzare a capi di Stato esteri contratti miliardari proprio a favore di Finmeccanica.
Il gruppo deve affrontare una crisi strutturale del settore. Durante la conference call con gli analisti per la presentazione dei risultati del primo semestre, l’amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi ha lanciato un chiaro messaggio agli amministratori delegati delle società della holding. “Devono incrementare l’efficienza dei rispettivi business e saranno responsabili dei risultati: chi non li porta va via”.
“Finmeccanica, ha detto il direttore generale Alessandro Pansa, valuterà se e in quale misura” distribuire dividendi sulla base dei risultati 2011.
Per quanto riguarda i tagli all’occupazione, già nella prima parte dell’anno 3600 dipendenti Finmeccanica nel mondo sono stati lasciati a casa. Ora l’ad Orsi ha aggiunto: “O l’Ansaldo Breda riuscirà ad essere ristrutturata entro l’anno, o verrà venduta”. Nell’aeronautica sono molto probabili esuberi sui 12.263 addetti. Tuttavia Orsi, a una domanda, ha risposto: “Non so se sia la parola corretta. Ogni ristrutturazione porta a una ricollocazione del personale. Un miglior efficientamento porterà un numero di personale che sarà ricollocato. Vedremo in settembre, quando sarà pronto il piano”.
Il presidente Pier Francesco Guarguaglini non ha voluto pronunciare la parola esuberi: “Non possiamo essere accusati di comportamento antisindacale perché diamo comunicazioni alla stampa prima che ai sindacati”. Finmeccanica, scrive il Sole 24 Ore, dice che “la contrazione” dei risultati “non è dovuta unicamente” all’andamento di alcuni mercati o alla crisi finanziaria europea, mentre “sembrano emergere anche problematiche strutturali derivanti da fattori interni al gruppo connessi all’andamento industriale di taluni settori di business, quali l’aeronautica e i trasporti (segmento veicoli), ove si evidenziano sia un insoddisfacente processo di acquisizione di ordini, sia alcune difficoltà nel rispetto delle compatibilità economiche di alcuni contratti”.
Orsi ha detto che “Finmeccanica è cresciuta tantissimo, è il momento di un forte consolidamento. Abbiamo lanciato tre progetti, uno riguarda l’aeronautica, uno l’elettronica, uno i trasporti”. “Alenia, ha spiegato Orsi, è oggetto di uno studio approfondito, ci sarà un piano, sarà pronto elle prossime settimane. Il primo passo è che Alenia Aeronautica e Aermacchi verranno fuse in un’unica società per renderle più efficienti. Cercheremo di farlo entro l’anno”.
Il nuovo presidente di entrambe le società, l’esperto Amedeo Caporaletti che ha già rilanciato l’Agusta, l’azienda migliore del gruppo, sta tracciando una razionalizzazione che cancellerà alcuni siti. Su AnsaldoBreda Orsi ha precisato che “i trasporti non fanno parte dei tre pilastri strategici, se restano in Finmeccanica dobbiamo rendere quest’area efficiente e remunerativa”.
A tutto questo si aggiungono i grattacapi giudiziari: secondo quanto hanno scritto diversi organi di informazione lo scorso 22 luglio, il presidente Guarguaglini è indagato dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti assegnati dall’Enav a Selex Sistemi Integrati insieme alla moglie Marina Grossi, per frode fiscale e false fatturazioni per operazioni inesistenti
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