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Spagna. Non si fanno più mutui per la casa

Il capitale concesso dalle banche per ipoteche è crollato a giugno del 42,4% rispetto allo stesso mese del 2010, con complessivi 32.680 prestiti, il numero più basso della serie storica di rilevamento, secondo i dati diffusi oggi dall’Istituto Nazionale di statistica. Il trend in diminuzione si registra da 14 mesi consecutivi. A maggio la caduta delle ipoteche era stata del 32,2% su base annua. In diminuzione anche l’importo medio dei prestiti ipotecari, di 109.431 euro, pari a un -8,2% rispetto a quello del 2010, e dello 0,5% inferiore a quello registrato a maggio. Il dato del mese di giugno riflette anche il differenziale provocato dall’anticipo dell’acquisto di immobili del giugno dello scorso anno, per evitare l’aumento dell’Iva in vigore dal 1 luglio 2010. Le casse di risparmio hanno concesso il maggiore numero di prestiti ipotecari, pari al 47,5% del totale, rispetto alle banche (37,7%) e agli altri enti finanziari (14,8%).

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