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Bologna. Terminata l’accampata in piazza Maggiore. Mercoledì iniziativa alla Banca d’Italia

“Occupy Bologna” ha lasciato da poco piazza Maggiore, dopo 3 giorni di acampada in cui, sulla scia della manifestazione di venerdi scorso degli studenti medi, la principale piazza cittadina era diventata un megafono utilizzato dagli studenti per comunicare all’opinione pubblica l’importanza di rispondere agli attacchi portati dalle istituzioni finanziarie, unendosi alle lotte che già si muovono nel territorio nazionale e transnazionale, con l’obiettivo del 15 ottobre romano e con un’altra occasione di rilancio.

Il 12 ottobre #occupybologna si trasferirà, come fatto simbolicamente oggi tende in spalla, sotto la sede locale di Bankitalia, per occuparla e segnalare il ruolo da questa svolto nel determinare e gestire la crisi.

Riportiamo il comunicato degli occupanti della piazza:

Dopo 3 giorni di occupazione di piazza Nettuno, #occupybologna lascia la piazza ma non finisce la lotta. Anzi, la rilancia, con un flash-mob conclusivo nel quale siamo andati a sanzionare la filiale bolognese di Bankitalia. (in allegato le foto) E annunciando che mercoledì 12 ottobre torneremo in piazza Cavour alle 11.45 per occupare la sede stessa di Bankitalia (dove oggi abbiamo simbolicamente appeso uno striscione) in protesta contro il ruolo che questa ha all’interno della BCE nel coordinare le misure di austerity e di tagli sulla popolazione del nostro paese e di tutta Europa.

In questi 3 giorni #occupybologna ha deciso di comunicare alla città l’importanza di congiungere le lotte del mondo della formazione alle tante altre insorgenze che si muovono nel paese. Per questo abbiamo occupato la piazza dopo il corteo degli studenti medi lanciato dal Collettivo Autonomo Studentesco, per questo abbiamo ospitato il movimento NoTav, per questo oggi abbiamo indicato con la nostra azione il nemico comune di tutti, quelle istituzioni finanziarie che hanno creato ed amministrano la crisi. Abbiamo utilizzato la piazza come un luogo pubblico di denuncia del futuro di precarietà che ci attende, l’abbiamo riempita dei nostri contenuti per rilanciare le lotte a venire.

Il 15 ottobre saremo in piazza a Roma con tantissimi studenti, precari,migranti,associazioni,movimenti. Ma già il 12 non ci fermeremo di fronte ai divieti e ai cancelli, andremo a occupare Bankitalia e ad urlare forte: Not Our Debt, questo debito non è nostro e non lo paghiamo!!! #occupybologna

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