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Napoli. Una targa per Vittorio Arrigoni all’Università

Dagli studenti dell’ Orientale di Napoli, un segnale di solidarietà con la Palestina in aperta contraddizione con il servilismo filo-israeliano che contraddistingue le dirigenze degli atenei italiani.

Su iniziativa del Collettivo Autorganizzato Universitario di Napoli che hanno dato vita all’l’iniziativa “Occupy Wall Strett not Palestine”  nell’aula magna è stata affissa una targa che ricorda Vittorio Arrigoni. Ma facciamo raccontare questa iniziativa direttamente agli studenti e le studentesse che hanno l’hanno costruita e che ci hanno inviato questo comunicato .

Restiamo Umani. Vik adesso ha una targa nell’Aula Magna dell’Orientale

Oggi come studenti e attivisti solidali con la Palestina ci siamo riuniti nell’Aula Magna dell’Università Orientale (Matteo Ripa) per ascoltare dalla viva voce di alcuni studenti di ritorno dalla Palestina, qual è la situazione nella quale versa il popolo palestinese e per ricordare a 6 mesi dalla scomparsa Vittorio Arrigoni.

Da quando la voce di Vittorio dall’inferno di Gaza si è spenta, molte cose sono successe: il riconoscimento della Palestina da parte dell’UNESCO, lo sciopero della fame dei prigionieri politici palestinesi, nuovi e sanguinosi raid da parte di Israele sulla striscia di Gaza, l’ennesimo illegittimo blocco delle navi internazionali (“Freedom Waves to Gaza”).

Appena appresa la notizia del rapimento e della morte di Vittorio, promettemmo a noi stessi e alle tantissime persone che ogni giorno leggevano i suoi reportage da Gaza, a tutti coloro che non vogliono arrendersi alla brutalità della guerra quotidiana in Palestina, che non lo avremmo dimenticato.

Ogni promessa è debito. Abbiamo raccolto più di 500 firme (tra studenti, professori e lavoratori) perché l’Università Orientale affiggesse nell’Aula Magna, quell’aula in cui tante volte è risuonata la sua voce in collegamento da Gaza, una targa per ricordarlo.

Purtroppo l’Università, forse sotto la pressione di coloro che difendono l’indifendibile, e cioè Israele e la sua politica di apartheid, ha rifiutato la nostra proposta. E’ per questo che abbiamo deciso di fare da noi, abbiamo affisso una targa che recita “ Vittorio Vik Arrigoni, internazionalista. Restiamo umani” Siamo certi che nessuno avrà il coraggio di toglierla.

Non mi spaventa la violenza dei potenti, ma il silenzio degli onesti (Martin Luther King)

Studenti e studentesse napoletani

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