“No alla strage degli innocenti, vergognatevi”. Questo diceva uno dei tanti cartelli esposti durante il sit-in dei ‘Comitati contro le discariche’ che si è svolto ieri pomeriggio a piazza S.S. Apostoli, a Roma. Un migliaio di persone hanno manifestato davanti alla Prefettura per dire ‘no alla localizzazione delle due discariche post Malagrotta, a Corcolle e Riano’. Insieme ai cittadini delle due località interessate anche tante realtà ambientalistiche della capitale e della Regione, oltre alla Rete Rifiuti Zero, che ha organizzato l’iniziativa. «No alla discarica a 200 metri delle case» hanno detto i cittadini del Comitato quartiere Capannelle, mentre altri manifestanti hanno disegnato su un cartellone sette bare con su scritti nomi dei sette siti individuati dalla Regione Lazio come alternative possibili a Malagrotta. «Villa Adriana è ancora sito dell’Unesco?», si domandava un cittadino riferendosi alla vicinanza della discarica di Corcolle, nell’VIII Municipio, al noto Monumento. Dopo la manifestazione di ieri a Roma domani si replica in uno dei due siti individuati dal piano rifiuti.
«Lunedì mattina, a partire dalle 8.30, saremo a Corcolle a presidiare il sito dove si vorrebbe fare la discarica. Sarà un’azione pacifica ma molto ferma, per far capire che non permetteremo di far una discarica sulla testa dei cittadini». Lo ha annunciato nel corso del presidio di massa di ieri un rappresentante del Comitato Rifiuti Zero di Corcolle, Francesco Saltini. “L’Agenzia del territorio lunedì verrà a prendere possesso dell’area, lo abbiamo letto dai giornali, e noi saremo lì. Non vogliamo fare la fine degli abitanti di Malagrotta – prosegue Saltini – a cui va tutta la nostra solidarietà». Annunciano il sostegno alla manifestazione di dopodomani anche i cittadini di Riano, per voce del presidente del coordinamento ‘Riano no discarica’ Giorgio Coppola. «Lunedì – afferma – insieme ai cittadini di Corcolle ci saremo anche noi, per dire tutti insieme ‘nò alle discariche e alle scelte calate dall’alto sulla testa dei cittadini».
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