Il «regalo di Natale» dei No Tav alle forze dell’ordine che occupano l’area dove dovrebbe prima o poi sorgere il cantiere della Torino-Lione a Chiomonte, in Valle di Susa, sono stati quattro pacchi contenenti del letame lanciati la scorsa notte dietro le recinzioni all’interno del quale sono asserragliati da mesi poliziotti, carabinieri, finanzieri e addirittura alpini di ritorno dall’Afghanistan.
Gli autori del gesto – afferma la Questura di Torino – sono stati un gruppo di persone incappucciate e riprese dalle telecamere di sorveglianza. Sui pacchi-dono, del genere di quelli utilizzati per i panettoni, c’erano slogan contro l’alta velocità e la repressione del movimento che da 22 anni ormai vi si oppone. Per appurare che si trattava di letame sono state addirittura realizzate delle ‘analisi tecniche’, informa ancora la Questura. L’episodio si è verificato in valle Clarea, nell’area sormontata dal viadotto dell’autostrada Torino-Bardonecchia.
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