LA POTENZA DEI FESSI
L’ arroganza del potere a volte varca i limiti della tollerabilità anche nella società dove la fà da padrone e allora il potente di turno corre ai ripari e dalle colonne delle sue novelle sibille, i giornali a lui più affini, smentisce e fà finta di scusarsi non sulla sostanza dell’offesa ma sull’ epiteto usato.
E’ accaduto che il signor Moretti, Amministratore delegato delle Ferrovie della Stato, dalle colonne della Nazione si sia scusato per aver dato dei “quattro fessi” al Comitato No -Tav di Via Carracci (Bologna).
Motivo della diatriba è la denucia che Comitato da anni fa circa i danni che i lavori per la Tav stanno provocando: polveri, crepe, evacuazioni di edifici e varie altre che istituzioni e società coinvolte hanno fatto finta di non sentire in nome della ragion di Stato.
Allora niente di meglio che spedire una lettera ai preoccupati cittadini di Firenze che, “sobillati” da quelli di Bologna si stanno chiedendo se la loro città possa subire danni pesanti.
La lettera è naturalmente piena di bugie, tutti possono “tangere” con mano i danni provocati dagli scavi per il cantiere, due edifici sono stati evacuati e chiusi lungo il tragitto e la via in questione, via Carracci desertificata degli esercizi che vi lavoravano (crisi a parte, hanno subito 7 anni di ritardo nella apertura-consegna della nuova stazione, rimandata di un’ulteriore anno). Ma, visto che i fiorentini sono giustamente preoccupati, ecco che si definiscono “quattro fessi” chi si preoccupa di eventuali danni.
Nella definizione del vocabolario l’aggettivo “fesso” ha due significati; il primo e quello che tutti sanno e cioè: sciocco, balordo, tonto; nella seconda definzione ha un significato preciso e attinente al nostro caso, “fesso” deriva dal latino “fessu(m)” da fatisci “stancarsi”, ovvero “Stanco”.
Ebbene si: i cittadini del Comitato di via Carracci sono stanchi di subire danni e ritardi, non sono quattro ma sfiorano il migliaio e per bocca del portavoce Dino Schiavoni non la mandano a certamente a dire :”ci deve spiegare che metodi di misurazione usa il sig. Moretti, visto che qui a Bologna ci sono altro che qualche millimetro di movimenti; evidentemente dalla sua comoda poltrona di pelle non si vede niente, potrebbe alzarsi e venire a farsi un giretto da queste parti, visto che il treno lo può prendere gratis”.
Quindi se la stanchezza di sentirsi prendere per il naso è arrivata al culmine, altrettanta è la voglia di combattere per ristabilire il diritto ad una vita non massacrata da rumori, polveri e crisi commerciale, ed in questo il Comitato non si tira certamente indietro svolgendo la sua missione al meglio dimostrando la sua genuina potenza.
Firenze avvisata mezza salvata.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa