È iniziata questa mattina alle prime luci dell’alba, con un sit-in davanti ai cancelli della fabbrica di Portovesme, la mobilitazione dei lavoratori dell’Alcoa che hanno poi deciso di raggiungere Cagliari con un corteo di auto per manifestare davanti alle sedi istituzionali la loro rabbia dopo la decisione della multinazionale Usa di chiudere lo stabilimento in Sardegna e di licenziare oltre 500 dipendenti.
‘Viaggiamo incolonnati e ordinati – ha annunciato Angelo Diciotti, della segreteria dei Cobas, prima dell’avvio del corteo – siamo stati autorizzati e dobbiamo andare dal Prefetto di Cagliari«.
La colonna di auto dei lavoratori del Sulcis Iglesiente è partita da Portovesme alle 8.30. Le auto stanno transitato lungo la provinciale Carbonia-Villamassargia, per poi raggiungere la Statale 130. Sulla strada si è registrato qualche disagio a causa della lunga colonna di auto che viaggiavano a bassa velocità. Intanto un’altra delegazione di operai dell’Alcoa si è recata oggi a Roma per incontrare i parlamentari sardi ai quali verrà chiesto il sostegno alla loro vertenza.
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