La Procura di Torino ha chiesto oggi il rinvio a giudizio di 40 persone, quasi tutti attivisti di area anarchica e antagonista, per una catena di manifestazioni e proteste realizzate fra il 2008 e il 2009. L’udienza preliminare dovrebbe tenersi nei primi giorni di aprile. Tra gli episodi che saranno giudicati dal Tribunale figurano il lancio di letame all’interno dei locali dello storico ristorante del Cambio, l’interruzione di un comizio dell’assessore comunale Ilda Curti (apostrofata come «fascista»), le contestazioni contro il Cie, la Croce Rossa e la Lega Nord. All’inizio la Procura aveva contestato l’associazione per delinquere, ma questa ipotesi è stata fatta decadere dal Tribunale del riesame (che aveva annullato alcuni arresti) e dalla Cassazione. Nel procedimento, in tutto, figurano 78 indagati, tra cui diversi militanti dei centri sociali e di collettivi di area antagonista, ma la Procura ha stralciato la posizione di quelli che rispondono di reati di minore gravità.
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