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India. Taroccata la “scatola nera” della petroliera

Taroccatori professionisti fino in fondo… Mentre fanno pubblicamente la faccia ofesa perché l’India pretende di giudicare i due marò che hanno sparato su dei tranquilli pescatori del Kerala, uccidendone due, si scopre che intanto la “scatola nera” della petroliera Lexie – a bordo della quale i militari si trovavano come “scorta privata” con lintermediazione dello stato – è stata “sovrascritta” poche ore dopo la sparatoria. Chiaramente per cancellare la registrazione che inchiodava alla responsabilità diretta il comandante della nave e i militari

Vediamo come la dice “Repubblica”

Non sarebbero stati salvati, sulla scatola nera dell’Erica Lexie, i dati relativi all’incidente del 15 febbraio in cui sono morti due pescatori indiani e di cui sono accusati due marò italiani – Salvatore Girone e Massimiliano Latorre – detenuti in stato di fermo a Kochi. Lo scrive il Times of India, citando fondi del Dipartimento della Marina mercantile.

Secondo il giornale, un’inchiesta ha stabilito in modo preliminare che nel Voyage Data Recorder (VDR) della Erica Lexie, in pratica la sua ‘scatola nera’, non sarebbero stati salvati i dati riguardanti la posizione in mare della petroliera al momento dell’incidente nel Mar Arabico.

Il giornale spiega che il Vdr di una nave registra le informazioni di navigazione e le conserva per 12 ore, dopodichè il sistema riscrive i dati su quelli già esistenti, e “se c’è un evento importante a bordo o nelle vicinanze, i dati debbono essere salvati”.

A quanto sembra, spiegano le fonti del Times of India, il comandante Umberto Vitelli non avrebbe disposto la conservazione dei dati sul registro di bordo (logbook), una questione che dovrà essere approfondita.

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