Sulla Tav «serve un segnale d’unità»: con questo intento Roberto Cota, Piero Fassino e Antonio Saitta incontrano oggi i parlamentari piemontesi. Mentre tutti chiedono il dialogo, Fassino imbocca la crociata anti no tav e riproduce lo stesso schema di sempre, quello del “noi siamo dalla parte della ragione il resto è antagonismo con il quale non si discute”.
L’incontro, che si terrà nella sede della Provincia di Torino, a Palazzo Cisterna, vuole «analizzare la situazione sul nostro territorio in seguito alle forti tensioni legate alle contestazioni dei no tav. Serve un segnale di unità – ha dichiarato Saitta -ed un atteggiamento della politica piemontese coerente con l’emergenza in atto». In questo modo Comune di Torino, Regione e Provincia costiuiranno la Troika anti no tav per sostenere la prossima crociata. In Valsusa insomma prove di grande coalizione. Qualcuno avverta Vendola che il sindaco sostenuto dal suo partito ha allargato la maggioranza.
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