«Da qualche settimana – scrivono i militanti nella locandina-invito pubblicata online – è cresciuta una struttura che sarà la sede per le iniziative nei pressi del devastante cantiere».
Un punto «di osservazione e monitoraggio dove potersi incontrare, discutere e da cui partire verso le recinzioni». Prevista festa con «castagne brusatà, balli e giochi per bambini» e poi «alle 16,30 passeggiata al cantiere». «Incontriamoci per cominciare un nuovo pezzo del percorso che ci porti ad affrontare un altro inverno all’insegna dell’opposizione alla grande opera che vorrebbe distruggere le nostre vite e la nostra terra. per tutto il week end chi arriverà da lontano potrà trovare ospitalità e un riparo caldo».
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