Menu

Napoli. Precari Bros a “casa bene comune”

NAPOLI: lotta per il lavoro nell’area metropolitana.
 
Stamattina i  precari del Progetto Bros hanno – di nuovo – circondato l’area del cantiere della America Cup, sul lungomare cittadino, per evidenziare i ritardi dell’amministrazione comunale in merito all’annosa vertenza che da anni si consuma in città.  
I Precari, aggirando lo schieramento di polizia, hanno effettuato una pulizia, con raccolta differenziata dei rifiuti, della scogliera evidenziando il grave stato di degrado ambientale in cui versa l’intera zona. Una attività che ha mostrato le professionalità acquisite nel corso dei vari stage e progetti a cui hanno partecipato i Precari Bros. 
L’iniziativa di oggi segue la contestazione di ieri sera dove i Precari Bros hanno contestato un convegno di Comunione e Liberazione dove era atteso il presidente della giunta regionale della Campania Stefano Caldoro il quale appreso della  presenza dei Bros ha disertato l’incontro. 
Intanto continua l’accampata dei Bros sotto la sede di Palazzo S. Giacomo la quale sta creando non pochi problemi all’immagine del sindaco De Magistris il quale, come è noto, nella passata campagna elettorale amministrativa aveva, più volte, prospettato soluzioni occupazionali certe per i precari del Progetto Bros. 

Questa mattina, invece, il Comitato “casa bene comune” ha occupato l’ufficio patrimonio del Comune per protestare contro l’ondata di sgomberi che l’amministrazione sta conducendo contro presunte famiglie abusive che abitano case del patrimonio comunale.
Una decisione dell’amministrazione che – al di là della propaganda mistificante con cui viene presentata – colpisce esclusivamente le famiglie indigenti e senza reddito.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *