Oggi alle 14.00 circa due studenti del nostro collettivo sono stato aggrediti mentre distribuivano volantini per il corteo della Fiom di venerdì 9 marzo. L’aggressione è avvenuta in Via Cesare Lombroso, all’uscita di diverse scuole superiori (Cartesio, Luxembourg, Tacito) ad opera di alcuni individui di chiara matrice fascista muniti di caschi e chiavi inglesi. Mentre i nostri compagni si trovavano all’ingresso delle scuole questi individui si sono avvicinati dicendo di “andarsene da Roma nord” e poi è partita l’aggressione. Non si tratta del primo episodio del genere che accade a Roma. Più volte abbiamo denunciato questa realtà: gruppi di estrema destra agiscono indisturbati nella capitale, con la connivenza dell’amministrazione comunale romana. Un’aggressione, quella di oggi, ancora più infame se si guarda alle motivazioni dello sciopero e della manifestazione che i nostri compagni andavano propagandando. Una manifestazione di operai che lottano per mantenere il loro posto di lavoro e condizioni di lavoro dignitose, contro il piano Marchionne e contro la cancellazione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, voluta dal governo Monti. Non possiamo che costatare come ancora una volta i fascisti, pieni di retorica rivoluzionaria a parole, si contraddistinguano nei fatti per il loro appoggio al governo e ai padroni, aggredendo al contrario chi invita alla lotta e alla solidarietà tra studenti ed operai. Passano gli anni ma la storia è sempre la stessa, cambiano le situazioni ma i fascisti restano sempre dalla stessa parte a fare il loro lavoro di servi. Non saranno aggressioni come queste a farci intimidire, nessuna scuola e nessun quartiere saranno lasciati nelle mani dei fascisti. Con i lavoratori in lotta, contro i padroni ed i loro servi, non un passo indietro.
Collettivo studentesco Senza Tregua
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