«Vendola dovrebbe riaprire il confronto nel partito senza accodarsi a quella parte del movimento che non vuole discutere il problema». Lo sostiene Antonio Ferrentino, esponente della minoranza di destra di Sinistra Ecologia e Libertà, intervistato dal quotidiano la Stampa di Torino oggi. Insieme ad altri otto esponenti del partito, Ferrentino ha inviato una lettera al segretario, Nichi Vendola per dire ‘no’ alla moratoria. «Le dimensioni del conflitto sociale che si stanno determinando in Val di Susa – afferma l’ex esponente del movimento No Tav passato tra i favorevoli ad oltranza – richiedono che una forza di sinistra metta in campo proposte credibili e una precisa e costante scelta della non violenza». Il tunnel geognostico, i cui lavori stanno per partire «non è la priorità», precisa l’esponente di Sel. «Dall’Osservatorio emerge che la prima tratta a saturarsi – rileva Ferrentino – è il nodo di Torino e non il tunnel di valico. È sul capoluogo che si deve intervenire».
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