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Rifiuti: comitati Riano contestano prefetto Pecoraro

Alcune decine di manifestanti provenienti da Riano e San Vittorino-Corcolle e Tivoli si sono riuniti questa mattina davanti al ministero dell’Ambiente per protestare «contro l’ipotesi di realizzare discariche sul loro territorio». Su uno degli striscioni esposti è scritto: ‘Meno discariche più differenziata’. Il sit-in è stato organizzato in concomitanza con la convocazione da parte del ministro Corrado Clini della governatrice Renata Polverini, del sindaco Gianni Alemanno e del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. «Hanno scelto il sito con il maggior numero di vincoli, ben otto – spiega Farbrizio Rossi, abitante di San Vittorino – Chiediamo al ministro di far valere le competenze tecniche qualificate». Giorgio Coppola, portavoce del coordinamento Riano No Discarica gli fa eco: «Chiediamo la sospensione di tutti i procedimenti per realizzare delle discariche in luoghi non idonei. Chiediamo la valutazione di soluzioni alternative, e non di siti alternativi».

«Siamo qui per approfittare del vertice che c’è tra il minstro Clini, Alemanno, Polverini, Zingaretti e Pecoraro sul tema rifiuti. Noi vogliamo manifestare il nostro dissenso, sperando di ottenere anche un incontro con il ministro, a quella che è una procedura irragionevole per l’identificazione di siti idonei. Siamo convinti che i territori di Riano e Corcolle siano inidonei ad accogliere discariche». Lo ha detto Giorgio Coppola, presidente del coordinamento «Riano no discarica» durante il presidio di protesta che si sta tenendo sotto il ministero dell’ambiente in via Cristoforo Colombo. Sono presenti al presidio, a cui partecipano una cinquantina di persone, oltre ai coordinamenti no discarica di Riano e Corcolle, altre associazioni come Legambiente – Circolo di Tivoli, Sos discarica e Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio. «Il ministro Clini di fatto commissaria il commissario – dice Nando Bonessio presidente regionale Verdi- confermando quello che sostenevamo: cioè che il problema dei rifiuti del lazio non si risolve con un commissariamento ma con il confronto con le comunità territoriali. Il nostro obiettivo oggi è, se non la partecipazione al vertice, almeno ottenere un incontro con il ministro Clini per esporre le nostre ragioni». Fischi e grida «venduto, venduto» dal presidio all’arrivo al ministero del prefetto Pecoraro.

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