Fermare la repressione contro i movimenti
Ieri una partecipata manifestazione davanti al CIPE, dove si discutevano le compensazioni per la costruzione della TAV Torino-Lione, è stata brutalmente caricata dalla polizia e molte persone sono state ferite.
Molti documenti filmati dimostrano l’insensatezza e la violenza di questa azione di polizia.
Paolo Di Vetta, dirigente dell’USB e dei Blocchi precari metropolitani, è stato successivamente fermato mentre si faceva medicare insieme ad altri attivisti.
Si tratta di un atto di brutale repressione che dimostra la crescente insofferenza del Governo Monti verso ogni forma di dissenso.
Il Comitato NO DEBITO esprime a Paolo Di Vetta la piena solidarietà e chiede il proscioglimento di tutti i fermati e l’apertura di una inchiesta sull’operato delle forze dell’ordine.
Le idee e le lotte non saranno fermate dalla repressione poliziesca o giudiziaria.
Sul sito di NO DEBITO le immagini dell’aggressione alla manifestazione:
http://www.nodebito.it/index.php/News/no-debito-solidali-con-paolo-di-vetta.html
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