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Audi si compra la Ducati

Un altro pezzo dell'”eccellenza italiana” viene comprato da una multinazionale straniera. A dimostrazione che il problema dell’industria nel nostro paese non è nella presunta “rigidità” del mercato del lavoro, ma dell’obsolescenza delle merci prodotte sotto imprenditori italioti. In pratica, si può dire, ciò che è buono viene comprato, quello che non funziona o è troppo arretrato ce lo lasciano. In attesa che fallisca.

Dice Il SOle 24 Ore:

Sono sempre più insistenti le voci sull’acquisizione di Ducati da parte di Audi (gruppo Volkswagen). Voci che si stanno amplificando dopo articoli pubblicati su due riviste specializzate inglesi (Car e Motorcycle News) secondo i quali la casa dei quattro anelli avrebbe siglato con il costruttore di moto, controllato da Investindustrial di Andrea Bonomi, un accordo per l’opzione d’acquisto.

La casa tedesca avrebbe tempo fino a metà aprile per decidere se acquistare. Secondo la rivista Car, Audi pagherebbe 850 milioni di euro, ma sempre secondo il giornale inglese l’azienda di Borgo Panigale avrebbe debiti per 800 milioni e dunque Ducati varrebbe al netto della sua esposizione solo 50 milioni.

Su questo punto però fonti di Investindustrial precisano con fermezza che il debito di Ducati è invece inferiore a 200 milioni. No comment anche da parte dei vertici di Volkswagen: il numero uno Martin Winterkorn, in occasione della presentazione dei dati di bilancio del colosso di Wolfsburg (si veda pezzo in pagina), alla domanda se il gruppo stia preparando o meno l’acquisizione della società di Borgo Panigale, ha tentato di glissare per poi dichiarare: «Mi piace molto il rosso (il colore Ducati, ndr), come potete vedere dalle nostre auto esposte. Mi piace il rosso, ma non i conti in rosso».

Al Sole24Ore.com, invece, fonti sindacali dell’azienda emiliana hanno tuttavia indirettamente confermato i contatti in corso tra i quattro anelli e l’azienda italiana. Per la casa di Ingolstadt, specializzata in auto premium, l’operazione Ducati comporterebbe l’avvio di una nuova era di diversificazione del business verso le due ruote e l’apertura di un nuovo fronte competitivo con la rivale Bmw, oltre a creare qualche attrito in più con Daimler, visto che Amg (il brand sportivo di Mercedes) ha in corso un ampio accordo di marketing con Ducati e in più di un’occasione si è parlato di un take over da parte della stella a tre punte.

Vw era in procinto di comprare Ducati nel 2005 e l’acquisizione odierna rientrerebbe infatti nella operazione «Project Eagle» che voluta dal presidente di Volkswagen, Ferdinand Piech, mira appunto allo sbarco nelle due ruote, un settore importante per il futuro della mobilità e anche per diminuire le emissioni di CO2 complessive dei veicoli prodotti.

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