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Lampedusa. Altri barconi in arrivo dall’Africa

Dopo il salvataggio di ieri mattina e la scoperta di 5 morti a bordo di un gommone, altri duecento migranti sono stati salvati dalle motovedette delle capitanerie di porto e dalle imbarcazioni in navigazione nel Canale di Sicilia.

Il rimorchiatore Asso 30 ha caricato a bordo 107 persone, tra cui donne e bambini che erano a bordo di un gommone che stava affondando a circa 90 miglia da Lampedusa. Altri 114 migranti sono invece stati trasferiti a bordo di una motovedetta della capitaneria di porto: il loro gommone era in panne circa 60 miglia a sud est dell’isola.

In questo caso le autorità italiane avevano chiesto l’intervento di Malta, essendo la zona sotto giurisdizione maltese. Non avendo ricevuto risposta sono intervenute le imbarcazioni di stanza a E’ stata inoltre segnalata la presenza di un terzo barcone ma un elicottero della Marina Militare, che sta sorvolando la zona, per ora non ha individuato alcuna presenza.

Ieri erano sbarcati a Lampedusa, direttamente in porto, 54 migranti, tra cui quattro bambini, che avevano detto di provenire dalla Libia. Altri cinque erano stati salvati dalla guardia costiera davanti alla costa marsalese, dopo essere rimasti per ore aggrappati a una boa perché non sapevano nuotare. Gli scafisti li avrebbero abbandonati nei pressi della spiaggia assieme ad altri immigrati che sarebbero riusciti a fuggire. I 54 immigrati sono già stati trasferiti nel centro di Pozzallo, nel Ragusano.

L’emergenza immigrazione rischia di innescare un nuovo scontro diplomatico con Malta. Un’altra imbarcazione alla deriva con 74 migranti a bordo è stata infatti soccorsa ieri pomeriggio circa 40 miglia a sud di Lampedusa, in acque di competenza maltese per quanto riguarda le operazioni Sar. Gli extracomunitari, che sarebbero tutti di origine somala, sono stati raccolti da un motopesca francese, con equipaggio tunisino, che al momento si trova fermo in attesa di ordini.

 

da: canicattiweb

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