I carabinieri di Brescia hanno arrestato quattro persone, tutte italiane, tra cui due imprenditori incensurati operanti nel campo delle forniture edilizie, per il reato di tentata estorsione continuata in concorso. Gli imprenditori, marito e moglie, titolari di un’azienda, si sono resi responsabili con più minacce di una richiesta di denaro di 22.000 euro nei confronti di una nota società operante nel campo pubblicitario, a cui i due in passato si erano rivolti per ottenerne prestazioni lavorative al fine di pubblicizzare la propria attività. I due si sono spinti ad ingaggiare, pagandoli, due «picchiatori», con precedenti penali, per svolgere il «lavoro sporco» cioè picchiare la persona da cui si volevano ottenere i soldi.
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