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Gassificatore: Rossi contestato a Pontedera

Accesa polemica questa mattina davanti all’istituto Fermi di Pontedera (Pisa) tra il presidente della Regione Toscana, il piddino Enrico Rossi, e un gruppo di rappresentanti del comitato contrario alla realizzazione del pirogassificatore che la Waste Recycling ha intenzione di costruire a Castelfranco di Sotto (Pisa). Rossi era atteso per un incontro con gli studenti sulla crisi e le prospettive occupazionali, ma all’ingresso della scuola ha trovato un gruppo di manifestanti che gli hanno chiesto spiegazioni sulla realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti. «I pareri di Asl e Arpat sono favorevoli e se un imprenditore vuole investire in Toscana deve poterlo fare», ha detto l’esponente del PD. Alcuni membri del comitato hanno chiesto «perchè venissero utilizzati soldi pubblici per tutelare interessi privati», riferendosi al percorso partecipativo, finanziato dalla Regione, che a Castelfranco ha portato i cittadini a dire no al pirogassificatore. Rossi ha risposto: «Non è vero, sono affermazioni strumentalizzate», e ha aggiunto che fino a quando governerà la Toscana «i pareri tecnici conteranno e non succederà più che un imprenditore sia costretto a investire, in Francia, come avvenuto per un progetto di biomasse a Lucca». Rossi ha chiuso la discussione salutando e allontanandosi per partecipare al convegno. Un manifestante ha urlato «per chi lavora Rossi?», citando eventuali conflitti d’interesse nell’affare del pirogassificatore. Il presidente, a quel punto, è tornato indietro a passi lunghi e visibilmente agitato, affrontando il manifestante. «Io la denuncio – ha detto Rossi – perchè sono una persona seria che lavora per il bene pubblico. Non può dire queste cose». 

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