A Ravenna continua ad essere la tensione dopo i fatti di Pasqua. La notte di Pasqua infatti i carabinieri hanno ucciso con 14 colpi di pistola un immigrato tunisino, Hamdi Ben Hassen perchè non si è fermato con l’auto ad un posto di blocco. Altri due giovani tunisini che viaggiavano con lui sono stati arrestati (uno è ancora detenuto) con l’accusa di tentato omicidio e resistenza.
Nei giorni successivi la comunità tunisina si era riversata nelle strade urlando la propria rabbia in una città indifferente e blindata e avevano dato vita ad un corteo fino al tribunale invocando giustizia. La leadership della comunità tunisina aveva poi accettato le pressioni del sindaco e della prefettura revocando una manifestazione convocata e autorizzata per sabato scorso. I fascisti di Forza Nuova avevano subito cercato di approfittare del clima e avevano indetto per oggi in Piazza Baracca una fiaccolata “per la legalità” contro i cortei spontanei degli immigrati ed in solidarietà ai carabinieri. La strumentalizzazione dei fascisti ha però intercettato un sentimento razzista purtroppo diffuso anche a Ravenna. A seguito dell’intenzione di occupare la piazza per una contro-manifestazione da parte di immigrati e antifascisti la Questura ha vietato oggi qualunque assembramento in piazza Baracca per motivi di ordine pubblico.
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