Per fortuna che non è mai sceso in politica, anche se aveva preparato tutto a puntino per “buttarsi” nell’agone.
Adesso avrebbe avuto i normali problemi di un politico che si rispetti: una casa con abusi edilizi “a sua insaputa”, ecc. Luca Cordero di Montezemolo è stato condannato a un anno di reclusione per abusi edilizi commessi a Capri. La sentenza è stata sospesa perché ovviamente i divo Luca è incensurato.
L’accusa era relativa ad alcuni lavori effettuati senza autorizzazione o in difformità nella sua residenza di Anacapri, Villa Caprile.
Ilare il commento del suo avvocato, Alfonso Furgiuele: la sentenza «è eccessiva». «Siamo dispiaciuti – aggiunge – all’epoca dei lavori, Montezemolo era assorbito da numerosi impegni e non aveva il tempo di seguirli personalmente né di occuparsi delle pratiche amministrative». Montezemolo, prosegue l’avvocato, «ha proprietà in ogni parte del mondo e mi sembra impensabile che potesse seguire lui tutte le pratiche amministrative».
Insomma, a sua insaputa…
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