Non intendono scendere dal tetto, nè lasciare la fabbrica, dove si sono riuniti in assemblea permanente, i 230 lavoratori della Simmi, azienda di Acerra (Napoli), che produce cablaggi e schermi di aerazione per treni, che da ieri stanno protestando per riottenere commesse dalla AnsaldoBreda. Un gruppo di lavoratori, che hanno trascorso la notte nello stabilimento che si trova nella zona Asi di Acerra, ieri ha anche minacciato di lanciarsi nel vuoto, e sostengono che continueranno la protesta ad oltranza, fino a quando non avranno certezze produttive per il futuro: ad agosto, infatti, scadrà la cassa integrazione, che per la maggior parte di loro è in vigore da tre anni, e saranno licenziati a causa della richiesta di concordato preventivo avanzata dal titolare della società. Gli operai hanno costituito una srl con la quale intendono portare avanti la produzione, se saranno affidate loro commesse.
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