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Roma: sventolavano svastica al Circo Massimo, arrestati due fascisti

Mentre circa trecentomila tifosi seguivano la finale dei campionati europei di calcio al Circo Massimo, a Roma, alcuni si esibivano in saluti fascisti e sventolavano una bandiera con la svastica. La cosa per una volta non è passata inosservata e la Digos della Questura di Roma ha identificato alcuni degli estremisti di destra. Uno di loro, Enrico Zaccardi, di 23 anni, è stato  fermato nella notte per resistenza, e denunciato per apologia di reato. Il neofascista, che la Digos dice di aver già schedato in passato, è stato ripreso da una telecamera della polizia scientifica mentre inneggiava a Mussolini e sventolava la bandiera nazista. Durante la notte i poliziotti hanno perquisito la sua abitazione nella capitale trovando e sequestrando una bandiera come quella sventolata durante la partita di calcio, volantini e altro materiale inneggiante al fascismo, oltre ad armi improprie. 
Enrico Zaccardi è stato processato per direttissima oggi stesso ed è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice Simona Callegari gli ha inflitto una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione e lo ha rimesso immediatamente in libertà. Però su di lui rimane pendente la denuncia per apologia di reato per aver esposto simboli nazisti. 

Sempre questa mattina era stato arrestato, sempre per resistenza, anche un altro romano, Ivan Simoncioni di 19 anni, che ieri era insieme a Zaccardi e che sarebbe stato ripreso mentre lanciava oggetti contro un maxischermo e il pubblico al Circo Massimo alla fine dell’incontro. Sono stati poi identificati anche altri due estremisti di destra che facevano parte del gruppo, tra i quali una donna,  denunciati a piede libero in quanto trovati in possesso di “materiale pirotecnico”.

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