Alcune centinaia di attivisti del Movimento No Tav hanno occupato via Falcone, la strada davanti al Palazzo di Giustizia di Torino, dove oggi inizia l’udienza preliminare del processo che vede imputate 46 persone per gli scontri al cantiere di Chiomonte (Torino) dell’estate nell’anno scorso.
Gli attivisti sono giunti a Torino con bus provenienti dalla Valle di Susa. Sempre davanti al Tribunale si è formato un secondo presidio, con circa 70 persone, tutte vestite di rosso che manifestano in occasione della conclusione del processo, prevista per oggi, per presunte tangenti all’Amiat, l’azienda di igiene urbana del capoluogo piemontese. Il colore è stato scelto in riferimento a Raphael Rossi, il consigliere d’amministrazione dell’Amiat la cui denuncia ha dato avvio alle indagini.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa