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E ridatemi il treno, va… Proteste per la cencellazione delle tratte per il Sud

Ridatemi il treno, va’ !!!

2013 l’anno in cui l’Italia abbandona i treni per ritornare come nel “Far West†alle carrozze trainate dai cavalli.

Nel bel mezzo dei festeggiamenti dell’unità d’Italia i nostri governanti (politici o tecnici che siano) hanno pensato bene di dividere l’Italia in due. Sto parlando del regalo anticipato dello scorso natale in cui migliaia di cittadini-lavoratori sono rimasti a piedi, niente più treno. Circa ventuno (21) treni soppressi, creando disagio per i passeggeri e con la grave perdita di circa 2000 posti di lavoro. Difatti erano le risorse pubbliche a garantire diverse tratte ferroviarie. Riduzione delle risorse da parte dello Stato conseguenza dei tagli da parte delle ferrovie. Hanno ragione i sindacati nel denunciare che si “isola il Mezzogiorno, marginalizzandolo ulteriormente dal resto del paeseâ€, o la denuncia di Legambiente: “Con i tagli treni regionali, più disagi per pendolariâ€.

Contro ogni principio, mancanza di garanzia di un servizio pubblico, contro il principio in cui si basa l’unione Europea per la libera circolazione dei lavoratori, anche questa suona come una denuncia che si aggiunge al coro.

Inoltre l’impatto ambientale, con il taglio delle ferrovie si avvia ad un aumento del traffico su ruota gommata quindi noi respiriamo aria più insalubre. Bene che senso ha bucare una valle per la “TAV†se non si riescono a garantire quelle tratte ferroviarie che tengono unita una Nazione intera? E’ sparito il mio treno, il glorioso Crotone – Milano, era il treno in cui i miei nonni, insieme a mia madre con i suoi fratelli emigrarono a Milano con le loro “valigie di cartoneâ€. Lo stesso che prendevo io per spostarmi da Rossano a Forlì e viceversa.

Basterebbe “vivere per qualche giorno questa vita da pendolare (precario) per capire come stanno realmente le cose e forse non basta… Le motivazioni per una protesta ci sono tutte. Invito le associazioni dei consumatori, i sindacati, i movimenti dei diritti dei cittadini, la classe politica, le istituzioni e i sindaci della fascia Jonica con in testa il sindaco di Rossano e non solo di fare la loro parte per riavere i nostri “treniâ€.

E’ probabile che manifestazioni per il ripristino dei treni e della loro qualità di viaggio continueranno ad essere organizzate come un vero Tour in altre stazioni ferroviarie d’Italia, fino a quando non si avranno delle risposte certe.

Ed inoltre un appello ai cittadini-passeggeri-pendolari: “Con questi tagli indiscriminati della strada ferrata, ci vogliono fuori dal mondo, con i vostri sonni tranquilli vi state rendendo complici inconsapevoli, perciò vi invito a spegnere il televisore e di ritrovarci per  riprenderci i nostri “Diritti†e la vostra-nostra vita. In ogni stazione gridiamo: Ridatemi il treno va’! E da diversissimo tempo ormai che non sono più uno spettatore passivo della quotidianità ma un attivo protagonista della mia vita!!!

Desidero che il mio appello e quello di tantissimi cittadini venga preso in serissima considerazione e senza essere tanto presuntuoso ho la netta sensazione suggerita dal mio buon “sesto senso ferroviario†che la doverosa iniziativa giunga a destinazione.

Inoltre voglio ricordare che chi ha pagato pesantemente per queste scelte sono stati i tanti lavoratori delle ferrovie, rimasti senza lavoro, per i quali esprimo la mia solidarietà e per  dare valore a questa mia “solidarietà†sono andato personalmente a sostenere i “Licenziati da Trenitalia†al Presidio del Binario 21 a Milano.

Ed in ultima analisi: “questa valigia che è il simbolo dell’emigrante questa volta la espongo per un altro motivo. Signori tecnici che siete stati nominati per risolvere i problemi che gli attuali politici sono stati incapaci di risolvere, per favore ripristinate il “mio†virgolettato treno per Rossano.

Ma se anche voi doveste soffrire delle stesse patologie dei nostri su citati politici, sappiate che in tal caso e senza fare gran fatica, la valigia  è già pronta !!! 

Intercity. Ricordiamo le fermate:

Intercity 553 MILANO – CROTONE

Piacenza, Parma, Reggio E., Modena, Bologna, Forlì, Cesena, Rimini, Ancona, Pescara, Vasto, Termoli, S. Severo, Foggia, Cerignola, Barletta, Trani, Bari, Gioia C., Taranto, Metaponto, Policoro, Trebisacce, Sibari, Corigliano C., Rossano, Cariati, Cirò

 E viceversa:

 l’intercity 618 CROTONE-MILANO C.LE
ferma a: Cirò, Cariati,
Rossano, Corigliano Calabro, Sibari, Trebisacce, Policoro Tursi, Metaponto, Taranto, Gioia Del Colle, Bari C.Le, Molfetta, Risceglie, Trani, Barletta, FOGGIA SAN SEVERO Termoli, Vasto S.Salvo, Pescara, Giulianova, S.Benedetto Del Tronto, Porto S.Giorgio Fermo, Civitanova Marche, Ancona, Senigallia, Fano, Pesaro, Riccione, Rimini, Cesena, Forli’, Faenza, Bologna C.Le, Modena, Reggio Emilia, Parma, Fidenza, Piacenza, Lodi, Milano Rogoredo, Milano C.Le

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