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Segnali dalla crisi. Aumentano furti, scippi e rapine

Tornano a crescere i reati “predatori” nel 2011, un aumento legato anche alla crisi economica visto il forte incremento di furti, scippi e rapine. Lo afferma il Sole-24Ore sulla base degli ultimi dati del ministero dell’Interno sui delitti denunciati all’autorità giudiziaria. Nel 2011, dopo tre anni di diminuzione, c’è stata un’inversione di tendenza dei reati predatori a fini economici, con un +5,4% rispetto al 2010. I furti nelle case sono aumentati del 21%, arrivando a quota 205mila, mentre le rapine sono cresciute del 20,1%, superando la soglia di 40mila, “con i negozi che hanno sostituito le banche come bersaglio” (essendo anche meno blindati). I borseggi (134mila) e gli scippi (quasi 18mila) sono aumentati rispettivamente del 16% e del 24%.
Milano – sottolinea il quotidiano economico – ha l’incidenza più alta di reati in rapporto alla popolazione (7.360 ogni 100mila abitanti), seguita da Rimini (7.001), Bologna (6.914), Torino (6.763) e Roma (6.138). Milano è prima anche per il numero totale dei reati denunciati (quasi 295mila), seguita da Roma (257.434), Torino (155.701) e Napoli (133.153).

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