Piacenza – Si intitolava “Diamo un calcio al razzismo” e invece sembra che l’intolleranza l’abbia fatta da padrone nel pomeriggio sul Facsal. Il torneo di calcetto è stato infatti rovinato da un gruppo di facinorosi, inneggianti slogan di estrema destra, i quali sono arrivati durante la finale.
Nel mirino, in particolare, un ragazzo di colore preso a male parole proprio per la sua nazionalità. In seguito se la sarebbero presa anche con una giovane straniera, anche se a questo punto le persone che stavano assistendo al torneo hanno reagito scatenando la rissa. Uno scontro che è comunque durato pochi minuti, visto che al loro arrivo i carabinieri hanno trovato la situazione già sotto controllo.
Secondo le testimonianze raccolte, almeno cinque gli aggressori, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, appartenenti alle frange di estrema destra piacentina.
Nessun ferito grave, comunque, anche se ad avere la peggio sembra sia stato proprio il manipolo di estremisti.
Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato allo scontro, o se sia stato premeditato, anche se è probabile che non ci siano cause solo legate al razzismo. Infatti il torneo di calcetto era organizzato da Nap, Piacenza Antagonista, Movimento studentesco e altre sigle della sinistra locale.
Fonte: Gianmarco Aimi
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