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Rimasto senza lavoro si dà fuoco davanti al Quirinale

E’ accaduto di nuovo. Un lavoratore rimasto in mezzo alla strada si è dato fuoco davanti ad uno dei “palazzi del potere”. Due mesi fa era accduto a Montecitorio, stavolta al Quirinale.
Un uomo, di 55 anni, di cittadinanza romena, si è dato fuoco oggi davanti al Quirinale. L’uomo è stato trasportato in codice rosso al’ reparto grandi ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio. Il 55enne, lavorava in un’azienda di autotrasporti, ma era stato da poco licenziato a causa della crisi. L’uomo residente in Piemonte, a Pinerolo, è padre di una bimba, ha riportato ustioni di terzo grado alle gambe e di secondo grado al torace.  residente in Piemonte, a Pinerolo. La vicenda ricorda molto un’altra simile e recente, quella dell’11 agosto quando Angelo di Carlo, 54 anni, originario di Roma ma da anni trasferitosi a Forlì, che l’11 agosto si era dato fuoco davanti a Montecitorio, per protesta contro il suo stato di disoccupazione visto che da anni lottava con la precarietà. Otto giorni dopo è morto per le ustioni riportate. Nello zainetto che aveva con sé c’erano, due lettere, una era diretta al figlio, al quale aveva lasciato “160 euro di eredità”.

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