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Rifiuti. Nuova protesta ai Monti dell’Ortaccio (Roma)

Questa mattina, alle 7 circa, due cittadini del comitato «Cittadini Liberi della Valle Galeria», per protestare contro l’ennesima proroga di Malagrotta e contro la nuova discarica a Monti dell’Ortaccio sono saliti su di un traliccio dell’alta tensione all’interno del sito di Monti dell’Ortaccio.
Chiedono che «lo Stato intervenga immediatamente per verificare il rispetto delle leggi nazionali ed europee (in quanto non rispettate da Sottile) oltre a che la tutela delle acque, poiché all’interno di Monti dell’Ortaccio – si legge nella nota – c’è un lago ben visibile e di notevoli dimensioni (con un ecosistema importante) e nel sottosuolo vi è una falda acquifera (che alimenta alcuni pozzi della zona) essendo il terreno permeabile, quindi idrogeologicamente non idoneo, Vi è la certezza che l’acqua verrebbe irrimediabilmente contaminata». «Inoltre – continua il comunicato – una discarica nel sito di Monti dell’Ortaccio sarebbe una discarica ‘galleggiante’, in quanto poggiata totalmente sulle falde acquifere.
Hanno dichiarato che cesseranno la protesta solo quando verrà ritirato il decreto (e quindi l’AIA) su Monti dell’Ortaccio e verrà archiviata la conferenza dei Servizi aperta il 24 settembre scorso. Il loro slogan è: “Chi protesta a Capodanno, protesta tutto l’anno”.
Attendono una risposta dal Ministro Clini, dal Presidente Napolitano, dal Premier Monti e da Alemanno e Zingaretti. Chiedono inoltre che intervenga l’Autorità del Bacino del Tevere per controllare le falde. Ed in ultimo si appellano alla Magistratura, che sta indagando (tra l’altro) sulla regolarità dei lavori effettuati sul sito, ricordando che la Giustizia deve fare il suo corso e che la legge è uguale per tutti». Il traliccio si trova dopo via Lecchi 73.

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