E’ tempo di campagna elettorale e quindi anche di sondaggi.
L’ultimo reso noto, oggi, è quello di Tecnè per SkyTg24 secondo cui il PD sarebbe di gran lunga il primo partito, con il 34,6% dei voti. A SEL di Nichi Vendola andrebbe invece il 4,2%, e ad altre liste di centrosinistra collegate a PD-SEL andrebbe un altro 1,6%. Un risultato di coalizione intorno al 40%.
A Destra Silvio Berlusconi e i suoi sembrano recuperare qualcosa, con il PDL attestato al 19,2%, la Destra di Storace solo all’1,5% (e quindi fuori dal Parlamento). Alla Lega Nord andrebbe un 4% dei consensi. Se tutte queste forze andassero unite in coalizione otterrebbero quindi il 25% dei voti o poco più, considerando che lo 0,6% di Fratelli d’Italia (La Russa, Meloni e Crosetto) servirebbe a ben poco.
Al terzo posto si piazzerebbe il Movimento Cinque Stelle con un 16,6%. A sinistra si fermerebbe al 3,8% (e quindi resterebbe fuori dal Parlamento) Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, nonostante il sostegno di Prc, Pdci, Italia dei Valori e Verdi.
Nel Centro-Destra montiano la nuova lista di Monti prenderebbe il 6,7%, l’UDC di Casini solo il 4,5 e il partitino di Fini appena l’1,2% (anche in questo caso ben oltre la soglia di sbarramento del 2% per le forze che si presentano in coalizione). In totale il centro-destra di Monti prenderebbe circa il 12.5% dei consensi.
Ma tutti i valori sono da prendere con doppie o triple pinze, visto che secondo Tecnè la quota di incerti e di astenuti si attesta intorno al 46%, un livello record.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa