A Brescia la lotta per il diritto alla casa continua ad alimentare un forte conflitto sociale. Digos e blindati della polizia sono giunti in forze questa mattina all’Hotel Sirio Occupato per eseguire un ordine di sequestro dell’immobile firmato dalla magistratura bresciana. Secondo Radio D’Urto i poliziotti della Digos stanno eseguendo l’identificazione di coloro che da due mesi vivono all’interno dell’hotel occupato durante la giornata di mobilitazione europea del 14 novembre scorso. I poliziotti bloccano le vie di accesso allo stabile, mentre compagni e compagne giungono sul posto. All’interno gli occupanti vengono identificati e accompagnati sui cellulari della polizia posti all’esterno. Anche gli ultimi occupanti, tra i quali una famiglia con un figlio di un anno, è stata identificata. quest’ultima però è al momento stata affidata ai servizi sociali.
Il 22 dicembre scorso a Brescia si era svolta una manifestazione contro gli sfratti e per il diritto alla casa,con un corteo da Piazza della Loggia fino alla Prefettura. L’iniziativa rivendicava una moratoria a livello locale degli sfratti per morosità incolpevole, la realizzazione di un centro di emergenza abitativa nei prefabbricati dove alloggiavano gli operai della metropolitana e S, Polo; il sostegno al’occupazione dell’Hotel Sirio di via Capriolo. Alla manifestazione avevano partecipato le famiglie sotto sfratto con i bambini e gli occupanti, ex senza tetto, dell’Hotel occupato.
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