Proseguono le proteste degli studenti e delle studentesse contro il nuovo Decreto ministeriale sul diritto allo studio che domani verr
discusso nel corso della Conferenza Stato-Regioni.
Si moltiplicano in queste ore le assemblee nelle residenze e nelle mense universitarie per contestare questo nuovo provvedimento che modifica i criteri di reddito e di merito per poter accedere alle borse di studio, riducendo di fatto la platea degli aventi diritto.
«Se questo decreto fosse approvato migliaia di studenti rischieranno di non percepire pi una borsa di studio vediamo profilarsi, come gi
evidenziato dai recenti dati del CUN che mostrano la fuga di 58.000 studenti dall’università
negli ultimi 10 anni, un abbandono di massa da parte di tanti giovani degli atenei del nostro Paese».
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