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Bologna. Molto riuscito lo sciopero del trasporto pubblico

BOLOGNA,SCIOPERO DEL TRASPORTO PUBBLICO. USB SVILUPPA UN’OTTIMA GIORNATA DI LOTTA

Quella di ieri, a Bologna, è stata una bella giornata di lotta per il Sindacato USB e i lavoratori del trasporto pubblico. E in giunta si iniziano a sentire le pesanti ripercussioni delle elezioni di pochi giorni prima; sembra che l’incubo grillino si aggiri anche nella rossa che fu.

Quindi lo sciopero del trasporto pubblico indetto da un  solo sindacato –  USB Lavoro Privato – è riuscito oltre le previsioni. Alti i numeri relativi alle adesioni; l’obiettivo è la salvaguardia del Trasporto Pubblico Locale in Emilia Romagna e le tutele minime previste per tranvieri e ferrovieri.

Dal comunicato stampa del Sindacato leggiamo che: “Continuano i pesanti disagi dei lavoratori e degli utenti per le assunzioni mancate, i turni illegittimi, il non rispetto degli accordi, le ferie impossibili, gli abusi nella disciplina e inevitabilmente i disservizi conseguenti, i treni soppressi ed i ritardi incolmabili,mentre le assunzioni promesse slittano (e intanto Tper offre l’abbonamento gratis ai cittadini colpiti dai disservizi sui treni), i veri problemi del servizio e dei lavoratori restano nel cassetto”.

Grandi sono i disagi che i lavoratori e di riflesso i cittadini continuano a subire, Contratti che non rispecchiano l’effettivo orario svolto, utilizzati per produrre “flessibilità” che si traduce soltanto in maggiore precarietà, condizioni di lavoro disagiate a livello organizzativo: mancanza di piani formativi e di riferimento a supporto di problematiche da risolvere allo sportello e mancata assistenza tecnica e manutenzione ordinaria sui sistemi “stimer” e mi muovo, trascuratezza in tema di salute e sicurezza: ambienti di lavoro insalubri e degradati.

Mentre continua a gonfiarsi il fenomeno delle doppie e triple dirigenze, il servizio viene tagliato nonostante la sempre maggiore richiesta di trasporto pubblico, scompaiono i treni in favore di “corse sostitutive” si gomma con disagi enormi dei pendolari.

Il picchetto dei lavoratori e delle lavoratrici,tante ed agguerrite,indetto per le 9:30 si è spostato da Piazza Maggiore ,imbandita a festa per le celebrazioni in onore di Lucio Dalla, alla Sala Consiliare dove era in corso il settimanale Question-Time Comunale interrompendolo, mentre i ragazzi di ASIa/USB presidiavano con una raccolta fime a favore della salvaguardia di un bene pubblico come la Caserma Sani e il suo riutilizzo a favore della Cittadinanza.

Lle richieste di un’incontro tra i portavoce sindacali e i rappresentanti della giunta sono state accolte e l’assessore ha fissato l’appuntamento. Ora si vedrà se la giunta ha capito che aria sta tirando anche a Bologna.

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