Unipol Assicurazioni, compagnia che ha una convenzione con Legacoop e che storicamente è vicina al sistema cooperativistico, toglie ai dipendenti Unicoop Tirreno della Campania la possibilità di rateizzare in busta paga il premio assicurativo.
La stessa cosa non succede per i dipendenti di Lazio e Toscana e questo, a nostro avviso, la dice lunga sulle garanzie che Unicoop Tirreno si affrettava a dispensare in favore della cessione alla Catone Group e rafforza la determinazione con la quale USB Lavoro si sta opponendo a questa operazione cercando un’interlocuzione all’interno del sistema coop.
Questa ulteriore tegola sui lavoratori campani, provati da mesi di mobilitazioni ed alcuni scioperi, è l’ennesima conferma che il prezzo della crisi viene scaricato sempre sui lavoratori, i pensionati, gli esodati, i precari, senza scalfire i grandi gruppi finanziari e le multinazionali della grande distribuzione.
Pagare un premio annuo di assicurazione auto in un’unica soluzione , tra l’altro in una regione che ha il triste primato delle offerte tariffarie mediamente più care a livello nazionale, per lavoratori part time che arrivano a malapena a 700 euro al mese può significare il dover rinunciare all’automobile e dover ricorrere al servizio pubblico campano che non ci risulta godere di ottima salute.
USB Lavoro Privato continuerà senza tregua a sostenere i lavoratori e chiederà conto ad Unicoop Tirreno delle reali intenzioni sul futuro della Coop in Campania, diffidando la stessa affinché siano ripristinate le condizioni di cui alla convenzione con Unipol Assicurazioni, che dovrà comunque fornire le ragioni di una simile decisione unilaterale.
Si riserva di promuovere ogni azione di lotta, ed anche legale, a tutela dei propri iscritti e dei lavoratori tutti.
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