Un atteggiamento sfrontatamente golpista, eversivo, fuori da ogni regola istituzionale. Il “sindacato” di polizia Coisp pretende di difendere assassini di un ragazzo innocente che era stato portato in una caserma. Ma le istituzioni, a partire dal governo, fanno finta di nulla, come se uomini armati che ragionano in questo modo non fossero un problema serio.
In una sola nota, riescono a dire che “la politica è ipocrita”, che il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri parla “a sproposito” ed è “ora che vada a casa”. E stiamo parlando del ministro-prefetto che pur stigmatizzando “sul piano morale” la loro piazzata sotto le finestre di Patrizia Moretti, madre di Aldrovandi, aveva escluso “sanzioni” per questi poliziotti “sindacalizzati”.
La nota è firmata dal segretario del Coisp, Franco Maccari.
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