Giovanni Guarascio, muratore di 64 anni, una settimana fa si era dato fuoco per impedire lo sfratto della sua casa, a Vittoria (Catania). Da martedì scorso era ricoverato all’ospedale “Cannizzaro” di Catania per le gravissime ustioni. E’ morto la notte scorsa per arresto cardiaco. Aveva riportato ustioni di primo e secondo grado su tutto il corpo.
Rimangono ricoverati la moglie, Giorgia Famà, e l’agente di polizia Antonio Terranova, che era intervenuto sul posto insieme ad un collega.
Poco dopo le 13 di martedì scorso l’uomo si era versato della benzina addosso e si era dato fuoco mentre erano in corso le trattative con i legali per lo sgombero della casa messa all’asta. Da Equitalia, per “recuperare un credito” di appena 10.000 euro. Nemmeno la mafia avrebbe fatto altrettanto…
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