La protesta contro il governo della Turchia ha fatto ieri il suo ingresso anche alla Biennale d’Arte in corso a Venezia. Giovani dei centri sociali hanno invaso il padiglione della Turchia ed hanno appeso una serie di foto giganti che testimoniano le violenze subite dai manifestanti a Gezi Park e a Piazza Taksim. Quindi hanno lanciato slogan e volantini in più lingue a sostegno della protesta contro il capo del governo di Recep Tayyip Erdogan per poi rimuovere dal padiglioni gli stemmi della Turchia.
I giovani dei centri sociali ”hanno poi consegnato una lettera – dice uno dei loro rappresentanti, Tommaso Cacciari – al curatore che ha apprezzato il nostro gesto tanto che adeguerà il padiglione in modo tale che le fotografie restino per tutta la Biennale”. Oggi – ha annunciato lo stesso Cacciari – un gruppo di giovani del centro sociale ‘Morion’ partira’ per la Turchia per affiancare quanti, in quel paese, stanno protestando per i diritti civili.
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